
Abitare in Sicilia, progettazione illuminotecnica residenziale
Prodotti utilizzati: Led ad incasso, strip led, sospensioni led, strip led ad incasso
Le pietre che si sciolgono in un arancione tenue, “aranciu cuddari” (arancione tramontare), mutevole di minuto in minuto. L’erba, che durante il giorno si trasforma morendo, rinasce vuota e gialla… più gialla. Ogni cosa ai miei sensi m’appartiene. Chiudo gli occhi: Sicilia.
Gesualdo Bufalino
Abitare in Sicilia
Progettazione illuminotecnica di un’ abitazione privata
Abitare in Sicilia significa immergersi a pieno nei contrasti del suo territorio, fiorente da un lato, di pietra dura e di aspra siccità dall’altro. La luce ha un ruolo fondamentale in questo scenario, perché riempie e abbaglia, illumina e quasi spegne tutto il resto.
Il progetto della casa L. S.- P. si pone come un cubo minimalista innestato tra la pietra e la campagna, al centro del paesaggio che viene osservato tramite le ampie vetrate che sostituendo nella zona living i muri, offrono la possibilità di fruire anche da dentro dello scenario in cui questa è collocata. «Le pietre che si sciolgono in un arancione tenue, “aranciu cuddari” (arancione tramontare), mutevole di minuto in minuto. L’erba, che durante il giorno si trasforma morendo, rinasce vuota e gialla… più gialla. Ogni cosa ai miei sensi m’appartiene. Chiudo gli occhi: Sicilia.» (Gesualdo Bufalino)
Abitare in Sicilia significa immergersi a pieno nei contrasti del suo territorio, fiorente da un lato, di pietra dura e di aspra siccità dall’altro. La luce ha un ruolo fondamentale in questo scenario, perché riempie e abbaglia, illumina e quasi spegne tutto il resto.
Il progetto della casa L. S.- P. si pone come un cubo minimalista innestato tra la pietra e la campagna, al centro del paesaggio che viene osservato tramite le ampie vetrate che sostituendo nella zona living i muri, offrono la possibilità di fruire anche da dentro dello scenario in cui questa è collocata.
Il segreto concettuale della struttura sta proprio in questo equilibrio tra pulizia e linearità interna e conturbante complessità del contesto esterno, giocato in un dialogo continuo uomo-natura.
Gli spazi interni della casa sono così distribuiti: living, disimpegno attrezzato, camera matrimoniale con annessa cabina armadio e bagno, una seconda camera da letto, lavanderia, bagno e studio accessibile mediante una scala interna che collega il sottostante living a un piano sopraelevato e balconato.
Elemento scenico della casa è proprio il living, spazio a doppia altezza dove il camino, come fosse un cipresso, diviene elemento costruttivo di collegamento tra pavimento e soffitto. Solleticando con le sue fronde il cielo, il cipresso è immagine privilegiata e simbolo di unione tra cielo e terra.
Il progetto illuminotecnico studiato per questa abitazione parte dall’idea di generare un ambiente caldo, che sia nel contempo pulito e essenziale, in modo che nessun elemento predomini e tutto protenda verso l’equilibrio.
Varcando la soglia d’ingresso un’illuminazione puntuale generata da LED ad incasso a fascio stretto, accompagna alla zona living, illuminata tramite diverse tipologie di luci. Le gole di luce che sovrastano le grandi vetrate, creano una luce d’ambiente armoniosa e progressiva che accarezza le pareti e illumina il tetto in legno naturale, il quale diviene mezzo di proiezione e propagazione della luce. La cucina e in particolare il piano lavoro sono illuminati da LED ad incasso a fascio stretto che rendendo chiara la visione e i colori attraverso un CRI (Indice di Resa Cromatica) adatto a tale scopo.
La zona divani è illuminata attraverso luce riflessa generata da fasce di strip LED che amplificano e rendono taglienti le geometrie minimali dettate dalle scelte architettoniche. Adiacente la zona living si trova il disimpegno attrezzato illuminato da elementi puntuali cubici posizionati al soffitto, equidistanti tra loro e che “misurano” lo spazio focalizzando lo sguardo verso la vetrata finale che si apre su una parete rocciosa.
La zona notte e i servizi sono illuminati da elementi puntuali e decorativi capaci di ricreare una luce suggestiva e adatta al riposo, senza tralasciare le necessità relative all’illuminazione tecnica di zone come la cabina armadio.
La scala interna che collega i due livelli della casa è illuminata attraverso fasce Strip LED posizionate all’interno del corrimano in ferro, capaci di guidare il passo senza abbagliare anche a luci spente.
La casa è come un osservatorio dal quale spiare gli ulivi e la roccia, perfettamente integrato nel ciclo giorno-notte della natura: di giorno trae la luce dal sole e di notte la restituisce senza invaderne l’equilibrio.
Il segreto concettuale della struttura sta proprio in questo equilibrio tra pulizia e linearità interna e conturbante complessità del contesto esterno, giocato in un dialogo continuo uomo-natura.
Gli spazi interni della casa sono così distribuiti: living, disimpegno attrezzato, camera matrimoniale con annessa cabina armadio e bagno, una seconda camera da letto, lavanderia, bagno e studio accessibile mediante una scala interna che collega il sottostante living a un piano sopraelevato e balconato.
Elemento scenico della casa è proprio il living, spazio a doppia altezza dove il camino, come fosse un cipresso, diviene elemento costruttivo di collegamento tra pavimento e soffitto. Solleticando con le sue fronde il cielo, il cipresso è immagine privilegiata e simbolo di unione tra cielo e terra.
Il progetto illuminotecnico studiato per questa abitazione parte dall’idea di generare un ambiente caldo, che sia nel contempo pulito e essenziale, in modo che nessun elemento predomini e tutto protenda verso l’equilibrio.
Varcando la soglia d’ingresso un’illuminazione puntuale generata da LED ad incasso a fascio stretto, accompagna alla zona living, illuminata tramite diverse tipologie di luci. Le gole di luce che sovrastano le grandi vetrate, creano una luce d’ambiente armoniosa e progressiva che accarezza le pareti e illumina il tetto in legno naturale, il quale diviene mezzo di proiezione e propagazione della luce. La cucina e in particolare il piano lavoro sono illuminati da LED ad incasso a fascio stretto che rendendo chiara la visione e i colori attraverso un CRI (Indice di Resa Cromatica) adatto a tale scopo.
La zona divani è illuminata attraverso luce riflessa generata da fasce di strip LED che amplificano e rendono taglienti le geometrie minimali dettate dalle scelte architettoniche. Adiacente la zona living si trova il disimpegno attrezzato illuminato da elementi puntuali cubici posizionati al soffitto, equidistanti tra loro e che “misurano” lo spazio focalizzando lo sguardo verso la vetrata finale che si apre su una parete rocciosa.
La zona notte e i servizi sono illuminati da elementi puntuali e decorativi capaci di ricreare una luce suggestiva e adatta al riposo, senza tralasciare le necessità relative all’illuminazione tecnica di zone come la cabina armadio.
La scala interna che collega i due livelli della casa è illuminata attraverso fasce Strip LED posizionate all’interno del corrimano in ferro, capaci di guidare il passo senza abbagliare anche a luci spente.
La casa è come un osservatorio dal quale spiare gli ulivi e la roccia, perfettamente integrato nel ciclo giorno-notte della natura: di giorno trae la luce dal sole e di notte la restituisce senza invaderne l’equilibrio.


Elementi utilizzati – Led ad incasso, strip led, sospensioni led
Fotografia – Rosario di Benedetto


Progettazione illuminotecnica – Lighting design Marco La Spina
Testi – Filippa Peci


Progetto – Architetto Agatino Asero Centro Studi Arti Visive
Committente – M.L.S, F.P
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